Intervenendo sulle abitudini alimentari di chi ha ipercolesterolemia lieve o moderata si ottengono risultati comparabili con quelli di alcuni trattamenti farmacologici.

Assumere statine dopo un’attività fisica prolungata, purché con intensità moderata, non condiziona i marcatori delle lesioni muscolari.

Seguire dei programmi per ridurre il peso corporeo abbassa i rischi cardio-metabolici sul lungo periodo: fino a 5 anni dopo la fine del trattamento si registrano miglioramenti per colesterolo e pressione, anche qualora il peso torni ad aumentare.

Dimagrire riduce il rischio di insorgenza di malattie cardiometaboliche anche se i chili persi vengono riacquistati, suggerisce una review di ampio respiro

La mancata aderenza alla terapia farmacologica a base di statine per abbassare il colesterolo LDL è una cattiva abitudine molto frequente, più nelle donne che negli uomini.

Stabilire quando la risposta pressoria ortostatica è eccessiva e quando insorge l’ipertensione ortostatica è più agevole definendo i valori pressori limite

Due sessioni il sabato e la domenica sembrano altrettanto benefiche per la nostra salute di un allenamento più regolare nel corso della settimana

Da un grande studio epidemiologico l’evidenza che l’abitudine di sorseggiare qualche tazzina di caffè aiuta ad abbattere il rischio ipertensivo

Emotività e sport incidono in maniera importante sulla pressione arteriosa misurata a livello ambulatoriale: una gestione personalizzata di questi fattori riduce il rischio di eventi avversi gravi.

Mangiare regolarmente noci, nocciole e simili aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari.