Il carotene allontana l’aterosclerosi
Alte concentrazioni plasmatiche di carotene sono correlate a più colesterolo buono e a meno lipoproteine a bassa densità, rallentando quindi la formazione della placca aterosclerotica
Alte concentrazioni plasmatiche di carotene sono correlate a più colesterolo buono e a meno lipoproteine a bassa densità, rallentando quindi la formazione della placca aterosclerotica
Il numero di passi percorsi quotidianamente fa la differenza: ogni 1.000 passi il rischio di mortalità si abbassa del 15%. Ed è via via sempre meglio, fino ai 20 chilometri al dì.
Il programma Healthy Heart nei Paesi Bassi non ha determinato un reale miglioramento degli stili di vita e una riduzione del rischio cardiovascolare, nonostante ottime premesse.
Intervenendo sulle abitudini alimentari di chi ha ipercolesterolemia lieve o moderata si ottengono risultati comparabili con quelli di alcuni trattamenti farmacologici.
Il ruolo dell’infiammazione è decisivo nel trattamento dei pazienti con colesterolo elevato e che hanno un alto rischio cardiovascolare.
Assumere statine dopo un’attività fisica prolungata, purché con intensità moderata, non condiziona i marcatori delle lesioni muscolari.
Dimagrire riduce il rischio di insorgenza di malattie cardiometaboliche anche se i chili persi vengono riacquistati, suggerisce una review di ampio respiro