Recettori e batteri presenti nell’intestino influenzano i processi metabolici e biologici alla base dell’aterosclerosi e di altre malattie cardiovascolari.

Analizzare in dettaglio l’eziologia della vulvodinia permette di individuare trattamenti specifici più efficaci e di evitare interventi invasivi.

Secondo uno studio recente, un muscolo multifido in buone condizioni porta al miglioramento di alcuni disturbi associati al dolore lombare (ma non di tutti).

Una approfondita review degli studi e delle linee guida disponibili offre strumenti utili e precisi per trattare questa comune malattia infiammatoria della pelle.

Intervenendo sulle abitudini alimentari di chi ha ipercolesterolemia lieve o moderata si ottengono risultati comparabili con quelli di alcuni trattamenti farmacologici.

C’è un nesso causale tra il fumo e le più comuni malattie dell’apparato gastrointestinale. Un consumo eccessivo di alcol, invece, è associato solo ad alcune di queste.

Uno studio dimostra che mangiare un pezzetto di cioccolata fa sentire di meno il dolore provocato da un’iniezione di soluzione ipersalina intramuscolare.

Molti disturbi dermatologici sono associati a un dolore della pelle che può essere tanto forte da pregiudicare la qualità della vita e va gestito nella pratica clinica

La carenza di vitamina D pare implicata nello sviluppo di numerose malattie reumatiche autoimmuni, riporta una review che copre un ventennio di studi

Il ruolo dell’infiammazione è decisivo nel trattamento dei pazienti con colesterolo elevato e che hanno un alto rischio cardiovascolare.

Un singolo caso clinico di polipi alla cervice uterina ha fatto scuola, sia dal punto di vista clinico sia metodologico.

Alcune sostanze tossiche presenti nell’ambiente e in particolare gli idrocarburi aromatici policiclici sono in relazione con lo sviluppo di questa malattia cronica