Basta un poco di cioccolata e il dolore si sente meno

A tutti sarà capitato, almeno qualche volta, di indulgere in una barretta di cioccolata non solo per le sue proprietà nutrizionali, ma anche per gli effetti benefici sull’umore. Del cacao sono persino note alcune proprietà terapeutiche, in primis quelle antinfiammatorie, grazie al ricco contenuto in flavonoidi.

Un team di ricerca che vede come capofila il Karolinska Institutet svedese, insieme all’Università del British Columbia in Canada e alla Thamar University in Yemen, ha voluto fare un passo in più. L’equipe ha infatti testato l’ipotesi che l’assunzione di cioccolato riduca la sensazione di dolore muscolare. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista PLOS ONE.

Lo studio randomizzato in doppio cieco è stato condotto su 15 uomini e 15 donne in buona salute di età media di 24-25 anni. Per indurre la sensazione di dolore, ai partecipanti è stata iniettata una soluzione salina ipertonica a livello del muscolo massetere. Le sessioni sperimentali sono state ripetute per tre volte, a distanza di almeno una settimana l’una dall’altra. A ogni sessione, la soluzione ipersalina veniva iniettata prima e dopo l’assunzione di diversi tipi di cioccolata: bianca (contenuto di cacao del 30%), al latte (contenuto di cacao del 34%) e fondente (contenuto di cacao del 70%).

I risultati sono molto interessanti. In tutti i casi, infatti, l’intensità del dolore percepito dai partecipanti era significativamente minore dopo che avevano mangiato qualche grammo di cioccolata, bianca, al latte o fondente che fosse. Il motivo non sembra però dipendere dalla quantità di cacao ingerita, dato che tutti e tre i tipi di cioccolata avevano sortito un effetto analgesico. Secondo gli autori, la riduzione del dolore percepito potrebbe essere riconducibile ad altri fattori o ingredienti contenuti nel pezzetto di cioccolata.

L’effetto analgesico osservato, evidenziano Hajati e colleghi, non può essere attribuito solo alle proprietà antinfiammatorie del cacao e, più nello specifico, dei flavonoidi in esso contenuti. Ai partecipanti, infatti, venivano dati solo 3,6 grammi di cioccolata, una quantità troppo esigua per sortire questo tipo di effetto.

Un’ipotesi è che la riduzione del dolore sia associata alla presenza di altre sostanze nella cioccolata, come ad esempio lo zucchero.

Questo e altri studi hanno infatti evidenziato un legame tra lo zucchero ingerito e il dolore percepito. Per questo, concludono gli autori, sarebbe auspicabile condurre ulteriori studi per verificare le proprietà analgesiche non solo di diversi tipi di cioccolata, scelti in base al loro contenuto di zuccheri, ma anche di altri alimenti ricchi di zucchero.


Fonte: https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0284769



🕑