L’essere sotto pressione durante il percorso universitario aumenta il rischio di problemi gastrointestinali. In Egitto uno studente su cinque soffre di reflusso.

Una review indaga il ruolo del glutine nello sviluppo di infiammazioni intestinali e di altri disturbi e discute gli approcci terapeutici e i regimi dietetici più consoni.

L’olio d’oliva ha numerosi impatti positivi sulla salute grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e può aiutare a prevenire vari tipi di malattie.

Dallo studio dei microrganismi che compongono il microbiota si può diagnosticare con precisione la malattia infiammatoria intestinale, anche grazie a modelli predittivi con ottima accuratezza e capacità di differenziazione

Microbiota Revolution (gode del sostegno non condizionante di Alfasigma) si terrà a Bologna dal 27 al 28 ottobre e vedrà la partecipazione di esperti nazionali e internazionali

L’approccio multidisciplinare spiega le differenze nella composizione batterica intestinale delle persone con IBS. Una dieta povera di zuccheri è indicata per controllare i sintomi

Per trattare questo disturbo complesso non bastano singoli farmaci, bisogna intervenire con approcci multidisciplinari capaci di integrare anche psiche e dieta.

C’è un nesso causale tra il fumo e le più comuni malattie dell’apparato gastrointestinale. Un consumo eccessivo di alcol, invece, è associato solo ad alcune di queste.

La composizione del microbiota intestinale influenza, attraverso il metabolismo degli acidi biliari, il funzionamento e lo sviluppo dei muscoli scheletrici. Il trattamento dell’atrofia muscolare potrebbe quindi avere come bersaglio la disbiosi.