In farmacia si va con il codice fiscale

Dall'1 gennaio 2008 è in vigore la norma che consente di detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute per l'acquisto di medicinali solo se risultino certificate da scontrino fiscale "parlante", vale a dire contenente il nome del farmaco acquistato e l'indicazione del codice fiscale del destinatario. Per assicurare un servizio più celere e più preciso, Federfarma invita i cittadini a portare sempre con sé, quando si recano in farmacia, la tessera sanitaria del destinatario dei medicinali, in modo da consentire al farmacista di emettere rapidamente lo scontrino completo di tutti i dati necessari ai fini fiscali. Per coloro i quali non avessero ancora ricevuto la tessera sanitaria, ovvero l'avessero smarrita, è possibile contattare il numero verde 800030070, istituito a tal fine dall'Agenzia delle entrate. Purtroppo, rivela sempre Federfarma, almeno una persona su cinque continua a presentarsi in farmacia senza la tessera sanitaria. Per Giorgio Siri, presidente di Federfarma, il problema nasce perché non tutti conoscono la normativa e pertanto si presentano al banco senza tessera. Molti, specie quelli con due cognomi, non la possiedono o l’hanno persa. Per di più, il 50 per cento di chi arriva in farmacia fa acquisti per conto di altri.

🕑