Alcuni alimenti più di altri sono effettivamente in grado di aumentare la distensione addominale. Tuttavia l’eccesso di gas non sarebbe l’unico responsabile dei sintomi, perlomeno in chi soffre di colon irritabile. Grazie a tecniche diagnostiche innovative, che permettono di osservare il comportamento del gas nel tratto gastrointestinale, si è osservato infatti che lo stesso volume di gas che in una persona con colite causa gonfiore addominale e dolore è ben tollerato in un individuo sano, inducendo al massimo una distensione non dolorosa dell’addome. In caso di colite, inoltre, il transito delle sostanze gassose all’interno dell’intestino sarebbe rallentato, con un ristagno non nel colon ma nell’intestino tenue.
A causare il gonfiore e i crampi all’addome non sarebbe dunque solo l’eccessiva fermentazione batterica nel colon, ma anche la distribuzione dei gas in aree “insospettabili” dell’intestino.
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