Le statine abbassano il colesterolo… se assunte davvero

Molte persone decidono di non ascoltare i consigli del proprio medico, e in particolare di non sottoporsi alla terapia a base di statine quando i valori del colesterolo superano certe soglie, nonostante siano accertati i benefici per la salute indotti da un trattamento farmacologico di questo tipo.

Una scelta poco lungimirante che spesso, peraltro, è associata ai livelli di LDL (colesterolo “cattivo”) più elevati, con un conseguente aumento del rischio di eventi cardiovascolari avversi gravi. E ora tutto questo è stato studiato nel dettaglio.

Con lo studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open nel febbraio del 2023, in particolare, si è visto che la mancata accettazione della terapia è risultata più evidente nelle donne rispetto agli uomini. Questo spiega, almeno parzialmente, il motivo per cui tra la popolazione femminile si registrano in media livelli di colesterolo LDL più elevati.

L’obiettivo della ricerca, condotta su oltre 24mila adulti ad alto rischio cardiovascolare, era di valutare le disparità di genere nella mancata accettazione della terapia con statine, valutando la loro associazione con il controllo del colesterolo “cattivo”. La mancata aderenza alle terapie con statine si è verificata nel 24,1% delle donne e nel 19,7% degli uomini, evidenziando una differenza non gigantesca ma comunque significativa a livello statistico. Anche perché iniziare il trattamento farmacologico con ritardo rispetto ai suggerimenti medici determina un tempo più lungo per riportare i valori del colesterolo LDL all’interno di range considerati accettabili (ossia inferiori ai 100 mg/dl).

La scelta di non rispettare la terapia a base di statine è ben diversa dalla mancata accettazione dei farmaci che si verifica più in generale: il più delle volte, infatti, la decisione di non rispettare la posologia suggerita è dovuta agli elevati costi dei farmaci o a reazioni avverse sul paziente.

Nel caso delle statine, al contrario, la persona in molti casi decide di non iniziare nemmeno la terapia, peraltro per motivazioni ancora non del tutto chiare.


Fonte: https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2801783