I benefici del Pilates nella fibromialgia

Che si tratti della palestra sotto casa o del centro di fitness più innovativo del momento, il Pilates è diventato uno dei metodi di allenamento più popolari degli ultimi anni.
Si tratta di una ginnastica che può essere praticata sia per mantenersi in buona salute, sia a scopo terapeutico in presenza di alcuni tipi di patologie. La fibromialgia, una malattia cronica associata a dolori muscolari diffusi e affaticamento, è una di queste.

Uno studio condotto da un team di ricerca turco, pubblicato sulla rivista Reumatología Clínica, parte dai dati già disponibili sui benefici del Pilates nelle persone che soffrono di fibromialgia per fare un passo in più. Mediante uno studio controllato randomizzato, i ricercatori hanno infatti voluto testare l’efficacia degli esercizi fatti con il Reformer, un macchinario progettato apposta per il Pilates, rispetto alla routine di allenamento a corpo libero sul materassino.

Per la ricerca, Caglayan e colleghi hanno reclutato 28 donne di età media di 45 anni, tutte affette da fibromialgia, a cui è stato chiesto di fare Pilates due volte alla settimana, per sei settimane di seguito. Metà delle pazienti hanno fatto gli esercizi utilizzando il Refomer, l’altra metà li ha eseguiti a corpo libero sul materassino.

L’efficacia degli allenamenti è stata valutata prima e dopo il periodo di training, con questionari e test specifici. I primi andavano a valutare soprattutto gli aspetti relativi alla percezione del dolore, allo stato clinico e biopsicosociale e alla qualità della vita delle pazienti. I test erano invece incentrati principalmente sulla valutazione della forza muscolare (test “Chair Stand”) e della mobilità funzionale (test “Timed Up and Go”).

I risultati hanno evidenziato un miglioramento della condizione delle pazienti dopo le sei settimane di allenamento, sia nel caso degli esercizi fatti con il Reformer sia di quelli a corpo libero. Il training con il macchinario specifico per il Pilates, in particolare, ha portato benefici significativi in termini di stato clinico e di forza muscolare. Gli esercizi a corpo libero sul materassino, invece, hanno dato effetti positivi per quanto riguarda il numero di aree del corpo dolenti, lo stato clinico e biopsicosociale delle pazienti e le componenti fisiche della qualità della vita.

A livello generale, riportano gli autori, non sembrano esserci differenze significative tra il Pilates praticato con l’ausilio di macchinari dedicati, oppure a corpo libero su un semplice materassino da palestra. L’importante per stare bene o meglio, insomma, è praticarlo.


Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36603963/


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