Ritorna MONICA, la vita è più sana

Pubblicati sul British Medical Journal nuovi risultati riguardanti lo studio MONICA, promosso tra la metà degli anni ottanta e la metà degli anni novanta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e avente come oggetto di studio l’andamento della mortalità a causa di malattie cardiovascolari.

I dati raccolti da MONICA (MONItoring of trends and determinants in CArdiovascular diseases study) hanno verificato una diminuzione della pressione sistolica e diastolica nella popolazione mondiale. Qual è la causa? Gli scienziati hanno ampiamente commentato in passato i dati e le loro implicazioni. Ma in quest’ultima pubblicazione si è voluto verificare se il miglioramento della situazione fosse strettamente legato all’aumento dell’uso negli ultimi 20 anni di farmaci contro l’ipertensione.

Gli autori dell’articolo hanno visionato i dati relativi a 28 paesi nel mondo e sono arrivati alla conclusione che non vi è una correlazione diretta tra la diffusione dei trattamenti farmacologici per l’ipertensione e l’evidente diminuzione di pressione tra i partecipanti.

Non tanto l’uso di medicine, quindi, ma una vita sana ha migliorato le condizioni del cuore. I cittadini infatti, secondo gli autori, sono sempre più sensibili e attenti ad assumere stili di vita corretti che sono d’aiuto per preservare la propria salute, o almeno sono consapevoli di abitudini scorrette che possono essere evitate, come fumare, abusare di alcolici e fare una vita sedentaria.


Fonte: Tunstall-Podoe H et al. Pattern of declining blood pressure across replicate population surveys of the WHO MONICA project, mid-1980s to mid-1990s, and the role of medication. BMJ 2006;doi:10.1136/bmj.38753.779005.





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