Vitamina E, un freno per l'Alzheimer

Vitamina E, un freno per l'Alzheimer

La vitamina E si trova nei cereali e nei loro oli, nella frutta fresca e in quella secca, soprattutto nocciole e mandorle. È una sostanza spesso citata per le sue indiscusse proprietà antiossidanti. Uno studio americano ora aggiunge una nuova azione ai tanti benefici conosciuti: la vitamina E rallenta l'avanzata dell'Alzheimer.
Vivere senza dolore: 3 milioni di persone rimangono ancora senza cure

Vivere senza dolore: 3 milioni di persone rimangono ancora senza cure

Di dolore soffrono 15 milioni di italiani. Una persona su quattro. Al 20% di esse non viene offerto però nessun trattamento antalgico. A denunciare questa condizione è stata Marta Gentili, presidente dell’associazione Vivere senza il dolore intervenuta il 4 dicembre a Elisir, il programma RAI di Michele Mirabella.
Un moderato esercizio in dolce attesa aiuta il cervello del bambino

Un moderato esercizio in dolce attesa aiuta il cervello del bambino

Se sei in dolce attesa, fai un po' di esercizio fisico: il tuo bambino sarà più sano. Ad affermarlo un gruppo di ricercatori canadesi che hanno effettuato il primo studio che collega, nell'uomo, l'attività fisica della madre con lo sviluppo cerebrale del bambino.
La ricerca, i cui risultati sono stati presentati in anteprima al meeting annuale della Società per le neuroscienze (Neuroscience 2013, San Diego, USA; 9-13 novembre), ha assegnato ad alcune donne al terzo mese il compito di fare almeno 20 minuti al giorno di esercizio cardiovascolare moderato per tre volte alla settimana. Un altro gruppo, per controllo, invece ha adottato un comportamento sedentario.
Donna con problemi di memoria e orientamento: l'identikit dell'anziano che cade

Donna con problemi di memoria e orientamento: l'identikit dell'anziano che cade

Le cadute degli anziani sono una priorità per il sistema sanitario, tanto che la loro prevenzione è un'azione specifica di Europa 2020, la strategia con cui l'UE vuole diventare sostenibile e solidale. Ma qual è l'identikit dell'anziano a rischio cadute in Italia? Risponde Passi d'Argento 2012-2013, un'indagine che nel nostro Paese stima l'incidenza delle cadute degli over 65 e ne identifica i fattori di rischio.
Ricchi di zuccheri, poveri di memoria

Ricchi di zuccheri, poveri di memoria

La memoria potrebbe essere collegata al tasso di glicemia del sangue. Lo suggerisce uno studio tedesco appena pubblicato sulla rivista Neurology e che ha verificato le capacità mnemoniche di un gruppo di over 50, correlandole ai livelli di zucchero nel sangue. Arrivando ad una conclusione: mangiare pochi zuccheri e quindi avere poco glucosio in circolazione potrebbe aiutare la nostra memoria.

Il colesterolo buono è in realtà cattivo. Ma solo nei pigri.

Il colesterolo buono è in realtà cattivo. Ma solo nei pigri.

Come è noto esiste il colesterolo “buono” (HDL) e quello “cattivo” (LDL). Il primo protegge l'organismo dalle malattie cardiovascolari, facilitando lo smaltimento del secondo che invece tende ad ostruire i vasi sanguigni. Ma uno studio americano ridisegna a tinte fosche il profilo del buon HDL: in realtà anch'esso favorirebbe la comparsa dei fattori di rischio cardiovascolari. Solamente, però, in chi non fa esercizio fisico.
Inizia la scuola: proteggiamo la schiena dei bambini

Inizia la scuola: proteggiamo la schiena dei bambini

E' iniziata da poco  la scuola e con essa il suo naturale corollario di libri pesanti, zainetti e posture sbagliate: tutte minacce alla schiena dei nostri bambini. Il Ministero per la salute interviene in aiuto ai genitori. stilando un decalogo di regole fondamentali e non scontate.
Anca bloccata: servono i cortisonici?

Anca bloccata: servono i cortisonici?

Dolore e limitazione dei movimenti della gamba sono i sintomi del conflitto femoro-acetabolare, una patologia in cui la testa del femore non riesce più a muoversi correttamente nell'incavo naturale dell'anca (acetabolo). Anche se non esistono linee guida per il trattamento, spesso i medici prescrivono terapie a base iniezioni locali di cortisonici, nel tentativo di lenire dolore, infiammazione e gonfiori: una cura che non è stata esente da critiche per le complicanze che procura.
Insufficienze d'organo: cosa fare in fase terminale

Insufficienze d'organo: cosa fare in fase terminale

Quando inizia la fase terminale per un malato con insufficienza cronica cardiaca, respiratoria, neurologica, renale o epatica? Quando un medico deve proporre le terapie e quando optare invece anche per le cure palliative? Sono domande apparentemente tecniche, a cui corrispondono invece risposte fondamentali nel mondo moderno, in quanto sono grado di dare la giusta dignità alla vita, e alla morte, dei cittadini.

Prende piede il controllo del dolore in ospedale

Prende piede il controllo del dolore in ospedale

In Italia 13 milioni di abitanti vivono la condizione del dolore. Per costoro è stata appena annunciata una novità: nella nuova SDO – la scheda di dismissione ospedaliera – i vari trattamenti del dolore avranno un codice di prestazione univoco. Non si tratta di un mero atto burocratico, ma di una piccola rivoluzione concettuale, perché nonostante una legge (la 38/2010) garantisca ai pazienti italiani il diritto ad avere cure palliative adeguate, l’attuale pratica clinica nel nostro Paese risulta ancora inadeguata per una cronica assenza di valutazione del dolore da parte del medico.
13° Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Miologia

13° Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Miologia

Dal 16 al 18 maggio scorso si è svolto a Stresa il 13° Congresso Nazionale della Associazione Italiana di Miologia, con il supporto organizzativo di O.I.C. Group.
Il Congresso ha raggiunto punte record di iscritti, che hanno manifestato notevole interesse per le comunicazioni orali e i poster, di elevato contenuto scientifico, a dimostrazione della qualità del programma e dell’ottimo lavoro preparatorio svolto nei mesi precedenti.
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