L’iPhone sostituirà lo stetoscopio?

Secondo l’autorevole quotidiano britannico The Guardian, l’applicazione inventata da ricercatori della University College of London che monitora il battito cardiaco tramite l’iPhone sta spopolando tra i camici bianchi e comuni cittadini: almeno 3 milioni le persone che hanno acquistato il programma su iTunes, e oltre 500 download al giorno per la versione gratuita messa a disposizione nelle scorse settimane. Numeri impressionanti che rendono conto delle oltre 6 mila applicazioni legate alla salute disponibili già ora nella rete, ma anche delle previsioni del giornale inglese secondo cui entro il 2012 l’80% dei medici inglesi possiederà uno smartphone.

 

Secondo Peter Bentley, inventore dell’iStethoscope:«Sono tutti molto eccitati sulla possibilità di portare la tecnologia del telefonino sul posto di lavoro. Gli smartphone hanno un’incredibile quantità di sensori, telecamere, microfoni ultrasensibili che possono essere usati per salvare vite e risparmiare soldi».

Eppure l’Italia sembra essere molto cauta nel pronunciarsi sulla reale utilità di questo strumento. Giacomo Milillo, Presidente della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), sostiene ad esempio di non aver visto nessuno usare questa applicazione fino ad oggi, e che comunque esistono già da tempo in commercio apparecchiature biomedicali che sfruttano lo stesso principio usato dall’iStethoscope. A suo parere sembrano più interessanti altri tipi di applicazioni: «Le potenzialità del digitale vengono già usate in diversi campi: dall’uso dei manuali a Internet, fino ad arrivare al certificato medico on line. Bisogna dire che spesso le applicazioni non mantengono le promesse, e prima di usarle sui pazienti andrebbero sperimentate e validate».

 

Fonte: http://www.guardian.co.uk/technology/2010/aug/30/iphone-replace-stethoscope


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