Spesso al cambio di stagione, con la variabilità del clima e delle temperature e l’allungamento delle giornate, l’organismo, e l’intestino in particolare, ne può risentire.

Sono tanti i fattori che influenzano la peristalsi intestinale, quell’insieme di movimenti dell’apparato digerente che regola il transito delle feci e la conseguente evacuazione.

Se soffrite frequentemente di disturbi intestinali accompagnati da mal di testa e nervosismo è molto probabile che il colpevole sia il lattosio.

Il gonfiore addominale di cui molte persone soffrono dopo aver ingerito alimenti contenenti frumento potrebbe essere dovuto a una particolare sensibilità al fruttano e non al glutine come comunemente si crede.

Se bimbi e ragazzi accusano spesso mal di testa la causa potrebbe nascondersi nella pancia.

L’attività cognitiva è influenzata negativamente dalle diete ricche di grassi e/o di zuccheri, che alterano la flora batterica intestinale.

Un cibo antico, naturale e altamente digeribile può rivelarsi un utile alleato contro il gonfiore intestinale

È risaputo che un’alimentazione ricca di fibre contenute nei cereali integrali, nella frutta e verdura fresche e nei legumi favorisce la regolarità intestinale.

Il tempo di transito del cibo lungo il tratto intestinale è un fattore chiave per il corretto funzionamento dell’apparato gastrointestinale...

Un eccesso di gas nel tratto gastrointestinale, una sua distribuzione anomala oppure un accumulo di grasso addominale: i fattori chiamati in causa quando si parla di gonfiore addominale sono tanti.

Il metano è il prodotto principale della fermentazione dei carboidrati da parte dei batteri della microflora intestinale.