Cannabis terapeutica per combattere i sintomi della sclerosi multipla

Da qualche mese anche in Italia è stato autorizzato lo spray alla cannabis per il trattamento della spasticità muscolare che colpisce una buona parte dei pazienti affetti da sclerosi multipla. Lo conferma Luca Pani, direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) a Rai 3.

Il nuovo farmaco è una combinazione di due principi attivi che sono contenuti nella pianta (il delta-9-tetraidrocannabinolo e il cannabidiolo). Si tratta quindi di un prodotto con dosi perfettamente tarate dal punto di vista farmaceutico, concettualmente del tutto diverso dalla cannabis comune le cui infiorescenze essiccate, classificate come droghe leggere, contengono almeno 400 principi attivi. Lo ha spiegato Luca Pani intervenuto a “Telecamere Salute”, la trasmissione Rai dedicata al benessere.

Pani ha specificato che il farmaco «è dispensato dal Servizio sanitario nazionale attraverso un sistema di registro e di monitoraggio. Ciò serve a garantire che il paziente sia seguito da un centro competente per il tipo di patologie in questione e che venga monitorato l’uso corretto del medicinale».

Si tratta di un farmaco esclusivamente sintomatico in grado di dare sollievo a quei pazienti affetti da rigidità muscolare che può causare dolorosi spasmi. Lo possono usare coloro che non hanno avuto successo con altri antispastici, che hanno una spasticità da moderata a grave e che sono sotto il controllo medico per questa prescrizione.

 

Guarda l’intervista al Direttore Generale AIFA

 


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