Caffè più eccitante per gli uomini che per le donne
Già dopo dieci minuti l’effetto stimolante della caffeina si fa sentire, ma ci sono differenze fra i due sessi. Gli uomini, infatti, sono più sensibili delle donne alla caffeina. Per la prima volta un gruppo di psicologi dell’Università di Barcellona hanno studiato gli effetti del caffè, anche decaffeinato, sulle performance mentali, tenendo conto delle differenze di genere. Quello che è emerso dall’indagine è che nell’uomo, già dopo una tazzina di caffè, i livelli di attenzione aumentano nel giro di dieci minuti, mentre nelle donne l’effetto si manifesta più tardi. Ma il gruppo della psicobiologa Ana Adan non si è limitato a questo. Dal momento che la maggior parte degli studi già condotti hanno previsto la somministrazione di caffè con concentrazioni di caffeina molto più alte del normale, gli esperti spagnoli hanno invece pensato di misurare gli effetti non soltanto del normale espresso (che contiene all’incirca 100 mg di caffeina), ma anche di quello decaffeinato (che di caffeina ne contiene soltanto 5 mg).
Per valutare la risposta alla sostanza stimolante, i ricercatori hanno selezionato 668 studenti universitari, 238 maschi e 450 femmine, con un’età media di 22 anni. Poi hanno misurato i livelli di caffeina prima che i partecipanti allo studio bevessero una tazzina di caffè e dopo 10, 20 e 30 minuti. L’esperimento è stato condotto sia a metà giornata, fra le 11.00 e le 13.00, sia nel pomeriggio, fra le 16.00 e le 18.00, in modo da controllare anche eventuali differenze nei diversi momenti della giornata.
«Benché dopo l’assunzione di caffè sia gli uomini che le donne − ha commentato Ana Adam − abbiano sperimentato un miglioramento dei loro livelli di attenzione (miglioramento crescente con il passare del tempo), l’effetto maggiore (e più rapido − ndr) si è però verificato nei maschi». Il picco massimo della caffeina nel sangue è stato raggiunto dopo 45 minuti dall’assunzione, ma sono bastati 10 minuti per ottenere la metà della concentrazione massima. E il momento della giornata non fa differenza. Quando i partecipanti allo studio hanno bevuto caffè decaffeinato, essi hanno segnalato un piccolo miglioramento del loro grado di attenzione che però non si è mantenuto nel tempo. E in questo caso sono state le donne a mostrare l’effetto più marcato. Resta da valutare se gli effetti debolmente eccitanti del caffè DEC abbiano realmente un qualche impatto sulla performance mentale oppure se siano semplicemente soggettivi e/o siano legati a una sorta di suggestione.
Per valutare la risposta alla sostanza stimolante, i ricercatori hanno selezionato 668 studenti universitari, 238 maschi e 450 femmine, con un’età media di 22 anni. Poi hanno misurato i livelli di caffeina prima che i partecipanti allo studio bevessero una tazzina di caffè e dopo 10, 20 e 30 minuti. L’esperimento è stato condotto sia a metà giornata, fra le 11.00 e le 13.00, sia nel pomeriggio, fra le 16.00 e le 18.00, in modo da controllare anche eventuali differenze nei diversi momenti della giornata.
«Benché dopo l’assunzione di caffè sia gli uomini che le donne − ha commentato Ana Adam − abbiano sperimentato un miglioramento dei loro livelli di attenzione (miglioramento crescente con il passare del tempo), l’effetto maggiore (e più rapido − ndr) si è però verificato nei maschi». Il picco massimo della caffeina nel sangue è stato raggiunto dopo 45 minuti dall’assunzione, ma sono bastati 10 minuti per ottenere la metà della concentrazione massima. E il momento della giornata non fa differenza. Quando i partecipanti allo studio hanno bevuto caffè decaffeinato, essi hanno segnalato un piccolo miglioramento del loro grado di attenzione che però non si è mantenuto nel tempo. E in questo caso sono state le donne a mostrare l’effetto più marcato. Resta da valutare se gli effetti debolmente eccitanti del caffè DEC abbiano realmente un qualche impatto sulla performance mentale oppure se siano semplicemente soggettivi e/o siano legati a una sorta di suggestione.