I sospetti cadono sul metano


Il metano è il prodotto principale della fermentazione dei carboidrati da parte dei batteri della microflora intestinale. Si è sempre pensato che questo gas - incolore, inodore, molto volatile e del tutto inerte - fosse innocuo per l’organismo, a parte un eventuale lieve malessere associato alla distensione addominale.
Sembra invece che il metano abbia un ruolo nello sviluppo della stitichezza, influenzando il tempo di transito intestinale e la motilità del colon.

Per esempio, si è osservato che le persone affette da sindrome del colon irritabile con stipsi lo producono in quantità superiori alla media.
Diversi studi hanno inoltre evidenziato che la presenza di batteri produttori di metano - o metanogeni - nella flora intestinale è associata a un intestino particolarmente pigro. La concentrazione di metano risulta inoltre particolarmente elevata nei pazienti che hanno un transito intestinale rallentato. La questione, infine, sembra essere “al femminile”.
Alcuni studi hanno infatti dimostrato che le donne affette da stitichezza cronica hanno concentrazioni più elevate di batteri metanogeni rispetto agli uomini, indipendentemente dall’età.





🕑